Ciascuno di noi ha una personale sensibilità verso gli eventi così come verso l’ascolto della musica, sensibilità che emerge ad esempio attraverso la scelta di un genere musicale (classico, rock, jazz, pop…) oppure di una forma musicale (sinfonia, sonata, romanza, canzone o canzoncina) oltre a parametri più tecnici come il tempo, l’intensità e il timbro.

Potremmo paragonare tutte queste variabili della Musica a enormi grattacieli che si sviluppano in altezza e quindi considerare ogni grattacielo come una diversa “sensibilità musicale verticale”.

La conseguenza è ovvia e possiamo ritrovarla nelle sale da concerto, nei teatri o nei vari social:

ognuno preferisce condividere la musica con gli abitanti del proprio grattacielo.

Forme Sonore è partita proprio da questa riflessione quando ha cominciato a preparare i materiali in lingua cinese per il workshop del 19 agosto (tenuto da me e coadiuvato dal M. Sabrina Simoni (che ringrazio) al Power station of Art di Shanghai; una riflessione che ci ha portato a evitare il lato “divisivo” della Musica in favore di una prospettiva più inclusiva che potremmo definire “sensibilità musicale orizzontale”. Abbiamo in pratica cercato di superare gli ostacoli che spesso la diversità della lingua, delle tradizioni, della cultura e dell’estetica riescono a creare. La mattinata di workshop si è sviluppata mantenendo un equilibrio tra il piano della fisicità (Musica e movimento) e quello della sfera emotiva. Il risultato? L’entusiasmo e il divertimento di circa quaranta persone, tra bimbi e genitori, che hanno partecipato attivamente servendosi di quel linguaggio universale che la Musica rappresenta quando è ricondotta nella sua essenza.

Nelle foto che alleghiamo: alcuni momenti di questa significativa esperienza

Ringraziamo chi ha reso possibile questo momento che resterà tra i nostri ricordi più belli, in particolare Christine Liang e il suo team che, insieme ad Antoniano di Bologna (che da anni porta il Piccolo Coro e il repertorio dello Zecchino d’Oro in Cina), hanno promosso questo workshop all’interno della settimana Summer Camp dedicata al Little Choir Hidrangea e tenuto

dal M° Sabrina Simoni

Plauso al Museo di Arte Contemporanea di Shanghai (上海当代艺术博物馆 Powerstation of Art) che ha ospitato tutte le iniziative invitando al nostro Workshop famiglie e bambini che per la prima volta si sono conosciuti attraverso la Musica.

Un particolare ringraziamento a Francesco Armellin (dell’Antoniano di Bologna) per il prezioso supporto tecnico durante lo svolgimento dei vari esercizi.