La Musica Giocata®

Il suono ci accompagna sempre a livello emotivo, cognitivo ed espressivo. Forme Sonore dedica alla primissima infanzia questa esperienza unica e originale, ricca di materiali e iniziative, guidata dalla volontà di ricerca “del benessere e della crescita della persona”.

L’Esperienza Sonora e Cognitiva dalla Culla alla Prima Infanzia (0-6)

La Musica, tra le altre discipline, consente di sperimentare e comprendere in tutta la sua profondità il senso della parola “Armonia”. La Musica Giocata® persegue tale natura e tale fine attraverso un percorso che favorisce la sintonia e l’interazione tra genitorialità ed età evolutiva; incontri musicali dove  suoni, colori, giochi vocali e ritmici diventano esperienze sensoriali che si intrecciano con la musica dal vivo in un ambiente pensato per sostenere e tracciare nuovi itinerari di apprendimento.

La Musica Giocata®

Forme Sonore dedica particolare attenzione al rapporto tra musica e neonatalità sviluppando progetti di ricerca anche in ambiti scientifici e medici. Il suono diventa un mezzo capace di estendere lo sviluppo del sistema nervoso del neonato accompagnandone la crescita percettiva e cognitiva. Il corpo vibrante inizia la sua vita risuonando dentro un altro corpo vibrante e questa continuità si ritrova in esperienze sonore studiate per mamma e bambino. Rifrazioni sonore, suoni evocativi e percorsi sensoriali creano un ambiente che nutre l’udito e la sensibilità del neonato trasformando la musica, il canto e il gioco in un’esperienza profonda di armonia condivisa.

La particolarità della Musica Giocata®, metodo adottato anche da Scuole dell’infanzia e Accademie musicali, è l’attenzione didattica dedicata allo sviluppo di contenuti originali e innovativi riuniti in un atelier multipercettivo unico nel suo genere dove il bambino, vivendo esperienze sonore e sensoriali, può ampliare le capacità cognitive in modo armonico e in equilibrio con il proprio sviluppo psicofisico.

“La Musica Giocata®” nasce per rispondere all’esigenza di riscoprire e comprendere l’elemento sonoro sia come manifestazione artistica sia come semplice “perturbazione dell’aria” che, in virtù di un processo quotidiano, può determinare e/o modificare le peculiarità esteriori e interiori delle persone. Questo avviene agendo sulle loro scelte e sulle loro abitudini oppure interagendo con la loro sfera emotiva fin dalle prime ore di vita. Tale prerogativa è interconnessa con il concetto di “suono senza barriere”: una definizione che, oltre a cancellare i limiti facendo intuire i propositi, delinea un atteggiamento senza esigere un risultato. La Musica, dunque, come “Arte dell’immateriale” incontra costantemente il bambino, il nucleo famigliare e noi tutti che siamo “Arte del materiale”: immersi cioè anche in una quotidianità fatta di suoni, spazi, colori, odori e sapori.