Le Vie Del Canto - Masterclass Forme Sonore

Le vie del Canto – Parliamo di… #stilevocale

Tutti coloro che studiano canto ricercano uno “stile vocale”, tuttavia non tutti sono pienamente consapevoli del significato di queste parole. Per averne contezza basti dire che il possesso di un “proprio” stile vocale consente di esprimere liberamente i “propri” sentimenti e le “proprie” emozioni con la “propria” voce utilizzando uno spettro infinito di colori, suoni e sfumature. In altre parole saper applicare il “proprio” gusto artistico all’interpretazione della musica vocale.

I cantanti, durante il periodo della formazione e dell’addestramento vocale, spesso trascurano lo stile. Ciò è giustificato dal fatto che un cantante, prima di impegnarsi in un lavoro stilistico ha bisogno di interiorizzare le tecniche di base; infatti certe sfumature stilistiche potrebbero risultare dannose per la voce se non affrontate in modo corretto (ad esempio la voce “graffiata”). Ma è importante ricordare che lo stile vocale è un passaporto valido per “infrangere le regole” e condurci al raggiungimento di un’espressione vocale senza ostacoli.

Chi canta con un proprio stile vocale ben definito riesce a comunicare una sensazione di libertà e spontaneità. Ascoltando il canto di chi è a proprio agio col suo stile notiamo il suo controllo e la sua concentrazione, perfino quando esegue qualcosa di difficile abbiamo la sensazione che tutto avvenga in modo naturale e con estrema facilità. È una sensazione che ci cattura e ci invita ad ascoltare ancora e ancora.

Raggiungere un proprio stile è qualcosa di veramente meraviglioso poiché permette al cantante di  comunicare la propria unicità dirigendo in modo originale lo “strumento voce” per trasmettere quello che desidera trasmettere. Significa, quando questo accade, che se dieci cantanti cantano la stessa canzone il pubblico ascolta dieci diverse interpretazioni, ciascuna con il proprio merito e fascino.

Cosa prova un cantante quando raggiunge questo risultato? La domanda è stata posta a molti grandi artisti e le risposte hanno spesso molti punti in comune: ad esempio la piacevole sensazione di “sentirsi davvero se stessi”, oppure l’impressione che non solo la voce esteriore ma anche quella interiore sia ascoltata e consenta una connessione più profonda con le persone.

Quando un cantante si prepara per una grande performance, sul palco di un teatro o sul set di un video, c’è un periodo in cui pianifica la sua “visione della canzone”. Proprio in questo periodo, però, l’artista capisce che non potrà ottenere risultati significativi basandosi esclusivamente sull’espressione fisica, sulle espressioni facciali o sulla messa in scena: infatti sarà fondamentale la sua voce. Le domande che dovrà porsi sono del tipo: come rifletterà la mia voce questa particolare emozione? Come eseguirò questa frase musicale? In che modo le parole del testo risulteranno appassionate, divertenti o sofferte con le sfumature vocali a mia disposizione?

Sono domande importanti. Se qualcuno non potesse vederlo, come capirebbe se sta esprimendo dolore, amore o felicità in quel momento della canzone? È qui che entra in gioco lo stile vocale: l’uso deliberato dello stile vocale aiuterà un cantante a realizzare queste cose.

In ogni caso, a costo di ripetere quanto già scritto, è opportuno ribadire che acquisire uno stile vocale in modo coerente è un percorso che deve essere affrontato con abilità e un grado di buona conoscenza tecnica per non danneggiare la voce. La formazione vocale deve essere sempre coerente ed accurata.

Come dovrebbe essere uno stile vocale per risultare davvero originale? Si possono usare tre aggettivi: divertente, eccitante, imprevedibile. Dovrebbe completare la storia di una canzone. Dovrebbe suonare esplosivo, controllato e spericolato allo stesso tempo. Alla fine dovrebbe suonare unico e incarnare la più autentica espressione dell’artista.

Ci sono tre aspetti a cui prestare attenzione per valutare tecnicamente uno stile vocale:

Efficacia: con quanta maestria sono eseguiti gli effetti vocali.

Senza sforzo: con quanta facilità viene eseguito.

Controllo: un aspetto che riguarda l’abilità del cantante, ad esempio quanto alta o bassa può essere la voce senza rompersi, come viene controllato l’uso della dinamica e della potenza/volume la consistenza del vibrato e la padronanza della musicalità (variazioni, modifiche melodiche, improvvisazioni).

Fino a quando un cantante non ha acquisito una tecnica adeguata per gestire una canzone, il tentativo di acquisire lo stile può essere prematuro. Tuttavia, senza stile, una voce tecnicamente ben addestrata è incompleta. Tecnica e stile vanno di pari passo, sono le due facce di una moneta: per raggiungere la completezza di una grande performance vocale l’una e l’altro devono essere presenti.

Naturalmente non tutti diventeranno fan di un nuovo stile vocale. Un cantante dovrà accettare il fatto che ad alcune persone piacerà il suo stile e ad altre no… ma non significa che il suo stile non abbia valore.

Vuoi migliorare il tuo stile vocale? Partecipa alla Masterclass Le Vie del Canto e Sviluppa il tuo stile vocale.

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